7 cose che vorrei dire al me stesso di 5 anni fa

Inesperto, insicuro e con una genuina curiosità verso il poker, ormai più di 5 anni fa iniziavo il mio percorso in Pokermagia come giocatore di poker.

Gli alti e i bassi sono stati tanti. Mentre i periodi positivi hanno portato una rinnovata consapevolezza e tante soddisfazioni nel breve periodo, i periodi negativi son stati quelli che mi hanno insegnato più sul come essere un giocatore di poker.

E infine, proprio grazie a questi, son riuscito a diventare il giocatore consapevole, determinato e fiducioso che sono oggi.

Se oggi dovessi ricominciare tutto da capo, questi sarebbero i consigli che darei a quel giovane aspirante giocatore.

Medita costantemente

Con tanti dubbi e ambizioni, è spesso difficile riuscire a riconoscere quanto sia importante ogni singola mano che affronterai.

Meditare è una piccola pratica per la vita, oltre che per il poker. È un allenamento che rafforza la tua capacità del godere del momento presente, di concentrarti al meglio sull’unica mano che conta: quella in corso.

Non smettere mai d’imparare

Ti capiterà di sentirti “arrivato”. Qualsiasi cosa possa significare per te in quel momento. La verità è che nel poker il field si evolve sempre, i giochi cambiano e anche tu sarai sempre una persona diversa.

La tua strategia deve sempre rimanere al passo con i tempi e, anche quando ti sembrerà che questa sia perfetta, devi cercare dove puoi renderla ancora migliore. Soprattutto, renditi conto che dai tuoi errori derivano la maggior parte delle tue rivelazioni: riconoscili, pensaci su, e trasformali nei tuoi cavalli di battaglia.

Lavora più sodo degli altri

Non importa quanto tu sia diventato forte, o da quanto tempo sei riconosciuto come tale. Se hai l’ambizione di essere uno dei giocatori più forti nel poker, sappi che ci sono migliaia di altre persone con lo stesso sogno.

Ciò che separerà i tuoi risultati da quelli degli altri è l’ammontare di studio, la qualità di questo e quanto bene riesci ad applicare quello che hai imparato ai tavoli.

Condividi le cose che hai imparato

“Se vuoi andare velocemente procedi da solo. Se vuoi arrivare lontano, procedi in compagnia” Proverbio Africano

È inutile tenere le cose per te. Nessuno ha intenzione di rubare le tue strategie e tanto meno riuscirà a exploitarti se lavori più sodo di loro.

Spesso avrai la paura di condividere le nuove strategie, con la sensazione che qualcuno conoscendole possa “superarti”.

Sii gentile, con la genuina voglia di rendere le persone che ti stanno attorno migliori di te. Se le aiuterai, oltre a migliorare come persona, avrai trovato dei compagni di viaggio.

Concentrati su una cosa per volta

Nella vita puoi realizzare qualsiasi cosa tu desideri. Davvero.

Non puoi però fare tutto assieme. Se vuoi diventare il miglior giocatore di poker, non potrai essere contemporaneamente il miglior chitarrista della storia.

Essere fenomenale in un ambito, comporterà fare delle rinunce in altri. Dai tutto per la priorità, dedica la tua intera attenzione a quello e, una volta raggiunto il tuo obiettivo, passa al prossimo nella lista.

Apprendi dai migliori

Ti capiterà di voler fare tutto da solo. Convinto che nessun altro possa aiutarti, se non te stesso.

Renditi conto che altre persone hanno già affrontato i problemi che incontri per strada e possono aiutarti a risparmiarti il tempo che hanno messo loro per superarli.

Chiedi aiuto a queste persone. O, se non raggiungibili, cerca qualche evento pubblico in cui condividono le strategie che hanno attuato.

Ricordati della tua Visione

Non c’è miglior persona che possa motivarti oltre te stesso. Definisci la tua Visione, lo scopo per il quale stai svolgendo il lavoro davanti a te.

La resilienza è la qualità più importante di ogni uomo. La capacità di piegarsi ma non spezzarsi, di cadere e sapersi rialzare più forte di prima.

I momenti difficili capiteranno in continuazione, la tua Visione servirà da ancora per poter trovare la motivazione di affrontare e superare queste situazioni.